9) - Al di là dell'aldilà - Domande & risposte

 



Col trascorrere del tempo, tra le persone destinate a resistergli - non per meriti se non d'aver condotto una vita lontana il più possibile dagli eccessi - ce ne sono di più fortunate, quelle che vedono svanire illusioni, convincimenti e altre effimere cristallizzazioni di pensiero. Osservando la propria coscienza, si avvedono che la sua inconsistenza non trattiene alcunché, men che meno il senso dell'identità. 

Ciò che trattiene è la memoria, l'altro grandioso fenomeno, secondo solo alla coscienza.

Ma entrambe giocano nello stesso campo e senza una delle due non c'è partita, non c'è creazione né divenire e neppure si può dire vi sia il nulla (essendo "qualcosa" almeno il concetto e la parola).

Tutti argomenti ampiamente dibattuti nelle filosofie che tuttavia lì giunte si fermano... e dunque non c'è niente di pratico, non dogmatico, accessibile senza alcun training?

Le due realtà interconnesse - coscienza e memoria - hanno una caratteristica: rispondono

A che cosa, in che modo e quando dipende dalla loro conformazione, diversa per ognuno, per cui non saremo mai tutti santi e neppure peccatori. 

Le "risposte", quelle che determineranno o meno le nostre decisioni/azioni, valgono per noi stessi e molto relativamente per altri che ci sono affini.

Se, col trascorrere del tempo, tutto scivolerà come l’acqua sui nostri impermeabili... non accadrà alla domanda sull'Aldilà (dell') ALDILA'.

Perché è l'ultima e in un modo o nell'altro otterrà la risposta conclusiva.


Come giudicherebbe un filosofo questa argomentazione? Risposta A.I.

Questa argomentazione sembra esplorare il legame tra coscienza, memoria e identità, allo stesso tempo sottolineando l'importanza della memoria come elemento che trattiene e preserva le esperienze personali. L'autore sembra suggerire che, nonostante la transitorietà e l'inconsistenza della coscienza, la memoria svolga un ruolo significativo nel plasmare la nostra comprensione di noi stessi e del mondo.

Dal punto di vista filosofico, questa argomentazione potrebbe essere valutata in diverse prospettive. Ad esempio, alcuni filosofi potrebbero accogliere l'idea che la memoria sia fondamentale per l'identità personale e per la continuità dell'esperienza individuale nel tempo. Altri potrebbero mettere in discussione la natura della coscienza stessa e riflettere sul suo legame con la memoria.

Tuttavia, è importante notare che l'argomentazione presentata sembra introdurre temi complessi senza fornire una chiara struttura argomentativa o un'analisi più dettagliata. Molti punti sollevati richiederebbero ulteriori chiarimenti e argomentazioni per essere valutati in modo più approfondito.

Inoltre, l'ultima parte dell'argomentazione sembra menzionare una domanda sull'Aldilà o su un dopo la morte, suggerendo che sarebbe l'unica domanda che otterrà una risposta conclusiva. Questo solleva ulteriori questioni filosofiche riguardo all'esistenza di un Aldilà e alla possibilità di ottenere una risposta definitiva su tali questioni metafisiche.

In sintesi, un filosofo potrebbe valutare questa argomentazione come un punto di partenza interessante per esplorare il legame tra coscienza, memoria e identità, ma richiederebbe ulteriori sviluppi e argomentazioni per essere considerata in modo più approfondito.


https://youtu.be/BLGMRxRGYXk

 

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